Un terzo dei prodotti chimici è etichettato in modo errato
Un progetto UE per l’applicazione delle norme mostra che una miscela su tre sottoposta a ispezione, ad esempio prodotti per il lavaggio e la pulizia, non è etichettata correttamente. Dalle ispezioni è emerso inoltre che molti imballaggi esterni di detersivi liquidi per bucato non resistevano all’uso ripetuto.
Ogniqualvolta si utilizzano prodotti per il lavaggio o la pulizia quali sverniciatori, rivestimenti o persino fragranze per ambienti, si impiega una miscela di diverse sostanze chimiche. Per assicurare che i consumatori sappiano utilizzare tali prodotti in sicurezza, le imprese che li producono e li vendono devono indicarne l’uso sicuro sugli imballaggi.
Un progetto UE per l’applicazione delle norme, cui hanno partecipato ispettori di tutta Europa, ha verificato se le informazioni fornite fossero corrette e sufficienti per le miscele pericolose. Complessivamente sono state controllate 3 391 miscele e ispezionate 1 620 imprese diverse in 29 paesi.
Almeno un terzo delle miscele ispezionate non era etichettato come necessario: le informazioni sull’uso sicuro per i consumatori, infatti, erano insufficienti.
Nell’ambito del progetto di applicazione delle norme gli ispettori hanno altresì verificato i requisiti per l’imballaggio e l’etichettatura delle capsule di detersivi liquidi per bucato. Le prove hanno mostrato che il 22 % degli imballaggi esterni non funzionava correttamente dopo essere stato ripetutamente aperto e chiuso durante l’uso del prodotto.
Le imprese devono classificare le miscele in modo tale che i consumatori possano identificarne i pericoli, ad esempio per la salute e l’ambiente. La classificazione del 17 % delle miscele ispezionate era errata. Una classificazione inesatta può comportare la scorrettezza dell’avvertenza relativa ai pericoli del prodotto posta sull’etichetta. La classificazione è particolarmente importante per alcune sostanze che possono avere effetti gravi, ad esempio essere cancerogene, ridurre la capacità riproduttiva o danneggiare il DNA. Nel 9 % delle sostanze esaminate nel quadro del progetto la classificazione e l’etichettatura armonizzate necessarie non erano state applicate.
Controllate sempre le etichette e le informazioni sui pericoli dei prodotti che acquistate. L’UE si adopera affinché le imprese rispettino gli obblighi di assicurare che i consumatori possano fare affidamento sulle informazioni fornite e sentirsi al sicuro quando utilizzano prodotti con miscele pericolose come i detergenti.
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