Conoscere l’elettronica e le sue sostanze chimiche - Chemicals In Our Life

Conoscere l’elettronica e le sue sostanze chimiche

I dispositivi domestici, come telefoni, computer, tablet, televisori, console di gioco ed elettrodomestici da cucina intelligenti, sono costituiti da centinaia di componenti e da migliaia di sostanze chimiche.

Alcune sostanze chimiche nell’elettronica sono tossiche: per esempio, sostanze come metalli pesanti, ritardanti di fiamma, agenti antistatici od ottimizzatori della consistenza della plastica. Ma la domanda chiave è: siete esposti a tali sostanze? Se utilizzate il dispositivo nel modo previsto per l’uso, l’esposizione sarà molto bassa. Ad esempio, il circuito stampato del vostro telefono cellulare normalmente non tocca la pelle.

Ma esistono alcune sostanze chimiche pericolose, come certi ftalati e ritardanti di fiamma, che possono essere rilasciati dai dispositivi elettronici nell’aria e nella polvere nella vostra casa. Dovete anche assicurarvi di smaltirli correttamente,  altrimenti le sostanze tossiche possono essere rilasciate nel vostro ambiente.

Le leggi sulle sostanze chimiche dell’UE mirano a limitare o eliminare l’uso di sostanze chimiche pericolose nell’elettronica laddove esistano alternative più sicure. Le aziende sono anche incoraggiate a sostituire le sostanze chimiche pericolose con alternative più sicure. Le aziende possono ottenere esenzioni e autorizzazioni all’uso di determinate sostanze chimiche pericolose nell’elettronica, di solito per un periodo di tempo limitato.

Metalli pesanti

Attualmente, i metalli pesanti sono essenziali nella maggior parte dei dispositivi elettronici, sebbene le aziende innovative siano sempre alla ricerca di alternative più sicure. Di seguito alcuni esempi tipici:

  • Cadmio- utilizzato nelle batterie ricaricabili dei computer, nei contatti e negli interruttori.
  • Mercurio - utilizzato negli schermi a cristalli liquidi (LCD) di telefoni cellulari e nei monitor a schermo piatto di computer nonché in interruttori, batterie e lampade fluorescenti.
  • Piombo - utilizzato nei tubi catodici (CRT) degli schermi di computer e TV.
  • Cromo esavalente - utilizzato nella produzione di diversi gusci metallici.
  • Nickel - utilizzato in circuiti stampati e saldature di alcuni telefoni cellulari.
  • Piombo e cadmio - utilizzati nelle batterie ricaricabili di console di gioco e giocattoli elettrici.

Ritardanti di fiamma

I ritardanti di fiamma vengono impiegati per prevenire o rallentare lo svilupparsi di un incendio. Uno dei loro effetti è quello di aumentare il tempo a disposizione per evacuare il sito in caso di incendio. Pertanto, si tratta di sostanze piuttosto resistenti e non facilmente biodegradabili, che permangono nell’ambiente naturale per lungo tempo. I ritardanti di fiamma possono migrare dai prodotti elettronici alla polvere di casa. I nuovi dispositivi elettronici possono anche rilasciare ritardanti di fiamma quando si scaldano.

Suggerimenti per un uso più sicuro

  • Cercate prodotti con un marchio di qualità ecologica ufficiale. Per esempio, televisori, stampanti, computer portatili o computer che recano il marchio di qualità ecologica dell’UE sono stati prodotti con il minor uso possibile di sostanze chimiche pericolose.
  • Cercate prodotti con marchio CE. Ciò significa che il fabbricante garantisce che il prodotto rispetti i requisiti di sicurezza stabiliti dall’UE.
  • Utilizzate i prodotti per le finalità e nei modi descritti nelle istruzioni del produttore.
  • Fate valere il diritto di domandare in negozio se il dispositivo elettronico contiene «sostanze estremamente preoccupanti» oltre un certo limite. Per legge, il rivenditore al dettaglio o il produttore deve comunicarvi se il prodotto contiene una di queste sostanze e informarvi su come usarlo in modo sicuro.
  • Arieggiate regolarmente le stanze e cercate di evitare l’accumulo di polvere in casa.
  • Non consentite ai bambini piccoli di rosicchiare o svitare i dispositivi elettronici.

Riciclate con attenzione i dispositivi elettronici

I materiali tossici presenti nei dispositivi elettronici possono nuocere all’ambiente se non vengono smaltiti con attenzione.

Consegnate i vecchi apparecchi elettrici e i rifiuti elettronici presso i centri locali di smaltimento rifiuti o di raccolta differenziata per evitare la dispersione di sostanze nocive nell’ambiente.

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